Quello che le donne non dicono (o non possono dire)
Alle soglie di una nuova tornata elettorale, con i nostri politici che fanno a gara per apparire in tv ed annunciare tagli e concessioni a questo o quello, si sente nominare di tutto: abolizione dell’IMU, tagli alle spese, condoni tombali, incentivi alle aziende, ammortizzatori sociali. Eppure della condizione delle donne, che rappresentano più del 50% dei votanti in questo Paese, neanche un accenno. Le donne in Italia sono una categoria disagiata. Una categoria silente, anzi silenziata, ed ignorata. L’occupazione femminile in Italia è al 46,5%, fanalino di coda dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), ben il 12% al di sotto della media europea. Peggio di noi solo Grecia, Messico e Turchia. In un Paese che fino ad oggi aveva registrato relativamente bassi tassi di disoccupazione, la questione femminile inizia a diventare una patata bollente. Le donne, in Italia, non solo sono le prime vittime della crisi economica con la perdita diretta del lavoro m...