Non tutte le favole hanno un lieto fine....
C’era una volta il Paese dei Balocchi. Dico c’era perché il Paese esiste ancora ma i balocchi sono scomparsi. Come racconta la famosa favola di Pinocchio, il Paese dei Balocchi era abitato da tanti bambini-burattini. Di quel tipo che pensano che la causa dei propri mali sia sempre colpa degli altri, che loro non c’entrano mai niente con nulla, che gli effetti non sono legati alle cause, che in realtà loro sono bambini buoni e che non sarebbero dove sono ora se non fosse per quei cattivoni del Gatto e la Volpe. Così, ai burattini, a forza di raccontarsi bugie non cresce solo il naso no. Dagli che ridagli, finisce che crescono anche le orecchie e la coda (di paglia) che ormai è talmente lunga e talmente incendiabile che basta alitarle un po’ vicino per darle fuoco! Ho per caso detto fuoco?! E certo perché i burattini per operare necessitano anche di un burattinaio, meglio se una combricola intera di burattinai! Gente che i fili li sa tirare bene! Gente che sa tirare fili e corda ...