2 Novembre - la festa dei morti (viventi) Sottotitolo: "A" come Alloween


Dicono che le città di porto siano un po’ tutte così, particolari diciamo. Ancona, nel particolare, è particolarmente morta. Basterebbe guardare alla storia recente del capoluogo marchigiano per capirne l'essenza. Il porto industriale è stato declassato, il porto turistico è stato declassato (con imminenti tagli al numero di crociere), la stazione è stata declassata (con tagli sostanziali ai treni Eurostar), l'aeroporto è stato declassato (con tagli sostanziali a tutti i voli da e verso l'estero), la squadra di calcio è sempre sull’orlo del fallimento, gli artisti seri ci snobbano (quando non ci bacchettano) ed è di questi giorni la notizia che Pesaro voglia proporsi come centro fieristico delle Marche. E come biasimarli? A questo punto ci rimangono i “moscioli” (che a detta di una mia amica esperta biologa, data la vicinanza dell’Api, sarebbe meglio non averli), il vino e, volendo citare un noto personaggio anconetano (Umbertì, ndr), la “c***hia”. Ancona è fatta ad immagine e somiglianza dei suoi abitanti: gli anconetani, appunto. Gente buona, genuina ma, allo stesso tempo, menefreghista, restia ad ogni cambiamento, poco ricettiva e molto molto chiusa. Gli anconetani tendono a guardasi non dentro (magari!!) ma addosso, ignorando tutto quello che sta appena aldilà del loro naso. Vedo gente tutta imbellettata andare a comperare il pane, fare le "pose" in piazza del Papa o fare una passeggiata al Viale (del Tramonto, come lo chiama mia nonna), dove circola la stessa gente da anni, decenni. Vedo gente che (da anni, decenni) frequenta lo stesso "gruppo" di amici, incontra le stesse persone, frequenta gli stessi locali (dove da anni, decenni circola sempre la stessa gente), stessa spiaggia e stesso mare. Vedo donne sposarsi con con ex-compagni di scuola, di liceo, di università, di gruppo. Uomini che, una volta “accasati”, si ingrassano, intristiscono, impantofolano. Si dice di Ancona che sia una città tranquilla - eufemismo per dire che in questa città non succede mai niente. Così tranquilla che viene snobbata persino da ladri e criminali!! Detto ciò, vorrei fare una proposta al Sindaco di Ancona: posticipiamo la Festa del Patrono dal 4 Maggio al 2 Novembre. Nei quiz "A" come Ancona verrà rimpiazzato da "A" come Alloween (con tanta pace per la "h" che tanto noi italiani non sappiamo pronunciare!). Sono sicura che San Ceriago non se la prenderà. Lui nello spirito di Halloween entrerà coi suoi rinomati piedi di piombo!!!

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